"I Fatti Nostri" - Notiziario della Scuola Media di Oulx, Bardonecchia, Sestriere

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L’AGNELLINO E IL CANE
 
FAVOLA DI BOAGLIO TOMMASO I B
 
In estate le pecore vengono portate in montagna verso fine marzo inizio aprile.
Un giorno come tutti gli altri un pastore portò al pascolo le sue pecore. Ma senza accorgersene una pecora partorì. La pecora seguì le altre, lasciando il piccolo.
Il pastore riportò le pecore alla stalla, ma l’agnellino non c’era. Fu proprio il cane a portarlo con molta pazienza a casa. L’agnellino non riusciva a tenersi per molto in piedi, il cane lo aiutò spingendolo con il naso. Quando l’agnello si accovacciava perché era stanco il cane si accovacciava vicino.
Un papero abbandonato vide il cane con l’agnello e si avvicinò a loro e li seguì alla fattoria. Il pastore portò il cane, l’agnello e il papero nella stalla. Il papero vegliò per tutta la notte l’agnello. Il giorno popola pecora finalmente stette con il suo piccolo, allora il papero li lasciò soli.
La storia insegna che bisogna aiutarsi.

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