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STORIA DI UN MONDO
FIABA di ILENIA VIVINO - I B
C’era una volta, in un tempo lontano lontano, un regno piccino piccino.
Quel regno aveva un nome strano, quel nome era “Aiculaineli”. Quel nome era anche la parola d’ordine per acconsentire l’entrata nel regno. Per questo motivo era così complessa, perché solo un vero abdaunese (abitante di quel regno) poteva ricordarsi la parola d’ordine. In questo modo la pace non poteva mancare. Ma gli abdaunesi avevano un segreto molto grande, che riguarda la loro lingua “l’abdaunese”. L’abdaunese in realtà era l’italiano al contrario. Infatti la parola d’ordine era “Ilenialucia” (il nome delle due imperatrici del regno). Fino a quel momento questo segreto era rimasto al sicuro tra le mura del regno e il popolo viveva tranquillo. Ma un giorno giunse una voce alle imperatrici. Quella voce diceva che c’erano dei maghi in giro che volevano scoprire questo segreto. Le imperatrici non sapevano cosa fare, quando….a Lucia venne un’idea a dir poco brillante. Il piano consisteva nel stare tutti i segregati in casa senza parlare con nessuno del “segreto del regno”. Così il giorno seguente parlò al popolo dicendo e spiegando la situazione (naturalmente segretissima). Il popolo applaudì dicendo che per loro andava più che bene, anche se in realtà erano un pò perplessi. Il giorno seguente misero in atto lo stimatissimo piano. Per fortuna! Infatti proprio quel giorno i potenti e temutissimi maghi vestiti di nero decisero di fare una visita al villaggio.
“Perbacco!” esclamò il primo.
E il secondo: “Guardate! Il famoso muro di cui parlano tutti in realtà non esiste!?”.
E il terzo: “Aspettate! Potrebbe essere un trucco”..
A sentire quelle parole, il primo mago decisa di inserire un braccio all’interno del regno ed esclamò: “Visto che non succede nulla!”.
“Hai ragione! Però non mi fido molto” infatti appena entrarono caddero in un’enorme e profonda buca.
Non finisce qui perché i tre maghi furono portati nella prigione di Arzacaban. Però quella stessa notte successe una cosa sconvolgente: la guardia della prigione nel sonno rivelò il segreto del regno ai tre maghi. In questo modo i maghi riuscirono a scappare. Ma le famose imperatrici riuscivano a leggere nel pensiero così capirono che i tre volevano attaccare il villaggio. Tesero loro una trappola che avrebbe funzionato di certo. Il piano consisteva nell’uccidere i tre maghi. Infatti i tre una volta arrivati dinanzi al regno trovarono la porta aperta, entrarono tutti e tre contemporaneamente ed ad un tratto furono risucchiati in un vortice che li portò davanti alle impetraci che fecero decapitare.
Come i soliti finali: e vissero felici e contenti nel regno abdauno.