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Le statue di Bousson
La Maddalena | Sant'Anna | L'Eterno | Approfondimento |
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La Maddalena Scultore di Bousson. Prima metà del XVIII sec. Altezza cm. 120. Proviene dal Thures-Gorlier. Collocata successivamente nella chiesa Parrocchiale di Bousson, Alta Valle di Susa. Rappresenta la Maddalena che torna dal sepolcro trovato vuoto e corre a dare la notizia ai discepoli. La statua è in legno dipinto. Tale pittura, eseguita direttamente sul legno senza imprimitura, potrebbe essere stata fatta molto tempo dopo l'intaglio, del quale comunque sottolinea la rustica semplicità, usando una brillante gamma di colori (azzurro, verde turchese e bianco nelle vesti, rosa intenso per il volto ) e dando così un tono ingenuo e vagamente esotico alla statua. La figura contenuta dentro un rigido sistema triangolare, trattata a rilievo compresso, rivela una stretta parentela con un rilievo in pietra rappresentante la Visitazione, fissato nel muro di cinta dell'antico cimitero di Bousson e con la Madonna del Lago Nero. Anche la Vergine e la Santa Elisabetta si inscrivono infatti in sagome triangolari e l'apparato ornamentale, fatto di ripetizioni ritmiche di semplici motivi, sagome appiattite di caricata evidenza lineare, forme vegetali a sviluppo simmetrico, richiama da vicino quello non solo della Maddalena, ma anche quello della Casa delle Lapidi di Bousson. Tutte queste opere dovrebbero essere messe fra di loro a confronto, soprattutto perché possiamo legittimamente pensare che siano frutto, se non di uno stesso autore, almeno di una stesa cerchia locale. Gli spunti barocchi inclusi nel repertorio decorativo ed alcuni elementi di costume (come segnaliamo anche per il gruppo della Visitazione) consentono attribuire anche la Maddalena al XVIII secolo. |